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ARM n. 163 |
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Prezzo:
€12.00
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MONOGRAFICO CGE SPECIALE PIERO BOTTONI A cura di Alessandro Battocchio Testi di Antonio Maida, Antonio Ronchi, Giancarlo Consonni, Graziella Tonon
80 pagine di foto, documenti e curiosità!
Pag. 6 GLI INIZI
Pag. 8 GLI ANNI '30
Pag. 20 PIERO BOTTONI
Pag. 21 "IL MOBILE MODERNO E RAZIONALE..."
Pag. 48 GLI ANNI '40
Pag. 56 GLI ANNI '50
Pag. 66 STORIA DELLA TV IN ITALIA
Pag. 70 GLI ANNI '60, '70 E L'EPILOGO
EDITORIALE ARM 163 Molti sono gli eventi politici, sociali, industriali che hanno caratterizzato l’intero anno 1921. Svariati sono i personaggi che sono nati o morti in quell’ormai lontano anno e svariate sono le scoperte, i premi e i riconoscimenti assegnati in quei dodici mesi. Qui, però, non voglio farne un lungo elenco, con estrema facilità oggi sarebbe possibile sfornarlo semplicemente impostando la domanda al moderno oracolo: internet. Mi limito, in quanto appassionato, a ricordare che il mondo motociclistico quest’anno festeggia i 100 anni della Moto Guzzi. Il nostro settore, invece, in questa sede, ricorda i 100 anni dalla fondazione di una delle più prolifiche aziende italiane di radio e non solo: la milanese Compagnia Generale di Elettricità, meglio conosciuta con l’acronimo CGE. Nelle pagine che seguono ne approfondiremo le origini, lo sviluppo e i prodotti in campo radiofonico, tralasciando, per ragioni di spazio, tutta quella parte di produzione che spaziava dai motori elettrici ai ventilatori, dai trasformatori agli alimentatori, dagli strumenti di misura per laboratorio ai quadri elettrici, dagli aspirapolvere ai frullatori, dai frigoriferi allo scaldabagno, dagli impianti di amplificazione sonora ai registratori ecc. ecc. Limitandoci al settore radio ci soffermeremo sull’aspetto della ricerca dello stile e del design grazie all’importante collaborazione che la Compagnia ebbe con l’architetto Piero Bottoni. Vorrei puntualizzare che questo lungimirante aspetto rappresenta una delle primissime fattive collaborazioni tra industria radio e designer nel nostro Paese. Seguendo un excursus cronologico avremo modo di constatare i disagi e i non pochi problemi del periodo ai quali la Seconda Guerra Mondiale ha sottoposto l’Azienda per poi seguirla nella ripresa che ne seguì negli anni ’50 fino al suo declino. Questo numero monografico, seppur ampliato nel numero di pagine, non ha certo la pretesa di voler essere una ricerca completa ed esaustiva, ma sicuramente rappresenta un’ottima base di partenza per il collezionista, lo storico e l’appassionato per più dettagliate e personali ricerche. Rivolgo il consueto invito a quanti vorranno segnalare ulteriori notizie o materiali per futuri approfondimenti in merito. Anticipatamente ringrazio e auguro una buona lettura.
Alessandro Battocchio
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