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ARM n. 165
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ARM n. 165

Prezzo: €12.00




Pag. 6      PERSONAGGI

EDWIN HOWARD ARMSTRONG

e la Modulazione di Frequenza

di Daniele Raimondi


Pag. 12     ALLOCCHIO BACCHINI & C. MOD. 72

di Alessandro Battocchio


Pag. 18    S.O.N.Y., SONJK E ALTRI “TAROCCHI”

di Aldo Andreani


Pag. 24     EMERSON mod. BM247

26 RGR - Rinaldo Galletti Radio - Milano

di Mirko Cesaretti


Pag. 30     CROWN MOD. TR-1 Boy’s Radio

di Antonio Maida


Pag. 31     POLLAK’S RADIO MITE-SIZE

di Antonio Maida


Pag. 32     SAFAR RADIO MOD. COLIBR

di Marco Manfredini


Pag. 40     MITOLOGIA, ASTRONOMIA E GEOPOLITICA

nella produzione Radiomarelli

di Luigi Lavia


Pag. 44     CGE MOD. 105 “Radio-Gioiello”

di Alessandro Battocchio


Pag. 48     PICCOLE CASE COSTRUTTRICI

HERTZ RADIO - TORINO

 

Pag. 50     BUSH RADIO MOD. DAC 90 & DAC 90A

di Antonio Maida


Pag. 56     LA VOCE DEL PADRONE

modd. 570, 571 e 570A serie Sintorapida

 

Pag. 60     RADIOCURIOSITA'

MIDNIGHT OWL RADIO




Antique Radio Magazine

 

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EDITORIALE ARM 165

L'anno che sta arrivando.
Con l’inizio del 2022 ricorre il 20o anni-versario in cui il cantautore bolognese presentava al pubblico questa canzone. Sembrerebbe incredibile, ma si potrebbe tranquillamente affermare che il testo sia stato scritto in questi giorni con particolare lungimiranza sugli anni che verranno. Non soltanto per la preveggenza dell’autore, ma soprattutto per lo sguardo che ci invita a rivolgere sui prossimi eventi e trasforma- zioni sociali ai quali ci si dovrà adeguare. Ascoltavo questa mattina l’affermazione al giornale radio del premier: “… Dobbiamo difendere con i denti e con le unghie la norma-lità acquisita.” Forse il termine “normalità” ha cambiato il suo originario significato e oggi gliene viene attribuito un altro? Se dobbiamo prendere per normalità ciò che in questi due anni è avvenuto e i modelli di vita adottata nel loro decorso e che ci si prospettano per il prossimo futuro, sicu- ramente sì! Non è certamente questa la sede per disqui- sire su certi argomenti, prendetela perciò come un invito a riflettere, riflettere per una maggiore consapevolezza: vent’anni fa eravamo sicuramente più giovani e spen-sierati, pensavamo “Sono solo canzonette!”. Erano invece molto di più. Siamo in presenza della sostituzione in atto tra la fine del vecchio mondo irretito dai muri e dai confini nazionali e l’era della globalizzazione e oltre, del planetare. Per esprimerci alla vecchia maniera, para- frasando G. Tomasi di Lampedusa: “Noi della nostra generazione fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene.” L’auspicio che allargo a tutti quanti che affettuosamente ci seguono è questo: come i Gattopardi e i Leoni viviamo consape- volmente e serenamente il tempo che ci è concesso. L’anno che sta arrivando tra un anno pas- serà certamente. Un forte saluto per tutto il 2022.
Mosè Battocchio

“Caro Amico Ti Scrivo”
Lucio Dalla (1943-2012)

Caro amico, ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. Da quando sei partito c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera compreso quando è festa e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra, e si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno. Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno. E si farà l’amore ognuno come gli va, anche i preti potranno sposarsi ma soltanto a una certa età, e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età. Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento, vedi, vedi, vedi, vedi, vedi caro amico cosa si deve inventare per poterci ridere sopra, per continuare a sperare. E se quest’anno poi passasse in un istante, vedi amico mio come diventa importante che in questo istante ci sia anch’io. L’anno che sta arrivando tra un anno passerà io mi sto preparando è questa la novità. (29 ottobre del 2002)






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