ARM n. 179

NUMERO MONOGRAFICO - 84 pagine a colori

PER RACCONTARE UNA INEDITA FIGURA DI GUGLIEMO MARCONI

a cura di 
Alessandro Battocchio
Barbara Valotti
Daniele Raimondi
Giancarlo Morolli
Giuliano Nanni

Referente scientifico:
Gabriele Falciasecca

Patrocini:
Fondazione Guglielmo Marconi
Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi

pag. 8
I QUADERNI DI MARCONI
Sulle orme di un giovane appassionato di elettricità
di Barbara Valotti

pag. 10     
GUGLIELMO MARCONI
di Daniele Raimondi

pag. 22
VILLA GRIFFONE
di Giuliano Nanni

pag. 36   
"M" COME MESSAGGIO...
"M" COME MARCONI
di Giancarlo Morolli

pag. 46    
LA RADIO AL FRONTE
di Giuliano Nanni e Giancarlo Morolli

pag. 54    
MARCONI NEL MONDO
di D. Raimondi, G. Morolli e G. Nanni

pag. 62
ONOREFICENZE, CITTADINANZE E RICONOSCIMENTI
RICEVUTI DA MARCONI IN VITA
di Daniele Raimondi

pag. 72
COLLEZIONANDO MARCONI

EDITORIALE ARM 179

COMMEMORANDO MARCONI

L’uomo acquisisce la conoscenza attraverso i suoi sensi: viene investito dalla realtà che lo circonda, ne percepisce i contenuti, li elabora dentro di sé tramite la sua intelligenza e li esprime sotto forma di segnale immateriale (pensiero, sogno o aspirazione).

Tutto ciò che l’uomo sente, capisce e risolve, per acquistare valore, deve essere comunicato ad altri uomini, che a loro volta sentono, capiscono, risolvono ed esprimono.

In questo elaborato filosofico la realtà interpretata da Platone si divide in due parti, una è rappresentata dal mondo sensibile, nella quale tutto scorre e ottenere una conoscenza approssimativa attraverso i sensi. L’altra parte è costituita dal mondo delle idee, eterne e immutabili, che si possono conoscere (trascodificare) attraverso il ragionamento, la fede e la tenacia.

L’uomo che intendiamo commemorare in questa circostanza credo si possa considerare il fedele interprete di questo pensiero applicato in maniera costante nell’arco della sua vita.

Durante la realizzazione di questo “monografico” interamente dedicato ai centocinquant’anni della nascita di Guglielmo Marconi, analizzando e percorrendo la vita, i sogni, le idee, le aspirazioni e tutti gli esperimenti da una angolazione acquisita nell’arco dei decenni, durante i quali ho condiviso le scoperte e le invenzioni di questo personaggio, non posso non esprimere il sentimento profondo nel quale mi sento coinvolto.

Pienamente consapevole che non sarebbero bastate le pagine di una rivista per rappresentare anche soltanto in parte la dimensione dell’eredità che Marconi ha lasciato al mondo intero, ho pensato, assieme ad Alessandro, di coinvolgere, per realizzare questo numero, studiosi e ricercatori che hanno dedicato una parte considerevole della loro vita a ricercare gli aspetti più reconditi e significativi delle diverse e spesso complesse vicende marconiane. A ognuno di loro va il nostro sentito ringraziamento per la partecipazione a questo progetto e per il risultato raggiunto.

Il coordinamento tra i vari autori è stato offerto dall’ing. Giuliano Nanni mentre il prof. Falciasecca ha dato utili suggerimenti scientifici.

Nel suo complesso questo numero di ARM è sicuramente uno “speciale” nel senso della sua diversità dai contenuti usuali che siete abituati ricevere, ciò nonostante confido che saprete apprezzare la nostra interpretazione del momento e di questo anno 2024 così denso di ricorrenze marconiane.

Mosè Battocchio

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